Dimagrire non è una cosa semplice. Se così fosse saremmo tutti oppure chi si metta in testa di poter dimagrire raggiungerebbe il suo proposito facilmente. È pur vero che il processo di dimagrimento è costellato di luoghi comuni e miti che possono portare su una strada sbagliata. Uno di questi miti è quello che sudare faccia dimagrire.
Ci sono persone che per sudare di più svolgono attività fisica vestite in maniera pesante o indossando un tipo di indumenti che non permette alcun tipo di traspirazione. Questo perché esse ritengono che sudare fa dimagrire.
Ma vediamo più nel particolare cosa significa sudare di più e se questo fa veramente sciogliere i grassi.
Sudare fa veramente dimagrire?
I metodi che inducono sudorazione in maniera artificiosa non fanno sciogliere i grassi. Cercherò di chiarire meglio questo punto cercando di spiegare al meglio e in maniera sintetica cosa sia e come avvenga il meccanismo della sudorazione.
Perché si suda?
La sudorazione è un meccanismo di regolazione della temperatura corporea che si attua quando il nostro corpo raggiunge temperature eccessive. Questo è in sostanza quello a cui serve sudare.
Quando si compie uno sforzo o un’attività fisica importante oppure quando si ha la febbre si suda proprio perché la temperatura corporea interna aumenta.
C’è poi un’infinità di altri casi in cui si suda non strettamente correlati all’aumento di temperatura legati a patologie, a consumo di alcol e di caffeina, a stati emotivi o all’assunzione di farmaci o altre sostanze ma non è opportuno trattare tali argomenti in questo articolo.
Quello che serve sapere è che, di base, sudare serve a regolare la temperatura corporea.
Da cosa è composto il sudore?
Chiarito a cosa serve sudare è opportuno descrivere quali sostanze contiene il sudore per capire come non sia correlato al dimagrimento.
Il sudore è composto da:
- acqua (ovviamente);
- ioni di sodio, potassio e cloro;
- urea, una sostanza di scarto derivata dalla sintesi proteica. L’urea è uno dei componenti dell’urina e viene quindi espulsa dall’organismo principalmente urinando.
- immunoglobuline.
Quando si parla di sostanze di scarto espulse tramite il sudore ci si riferisce appunto all’urea.
In nessun modo gli elementi che compongono il sudore sono legati al metabolismo dei grassi.
Quando si suda si bruciano grassi?
Eccoci quindi giunti alla domanda clou: sudando si bruciano grassi?
Come già detto il sudore e il grasso non sono in alcun modo legati. Questo si capisce facilmente guardando i componenti del sudore elencati poco fa. Questo è vero anche quando si parla di allenamento e attività fisica.
L’aumento di temperatura derivato dall’attività fisica non è correlato direttamente allo scioglimento dei grassi.
Se si suda tanto significa che ci si sta allenando bene
Molti pensano che quando più si suda durante un allenamento più tale allenamento è efficace e più si dimagrisce. Purtroppo questo non è vero.
L’aumento di temperatura derivante dall’allenamento è frutto anche dell’aumento dei battiti cardiaci. In questo caso si parla di allenamento ad alta intensità.
Quando si svolge attività fisica ad alta intensità non sono i grassi a essere bruciati ma il glicogeno contenuto nei muscoli e in altri tessuti. Quindi non si stanno bruciando grassi ma appunto glicogeno, che è una sostanza energetica di riserva, una specie di carburante immediatamente disponibile in caso di emergenza. Il grasso è anche una riserva energetica ma esso non può essere trasformato immediatamente in energia ma prima deve essere trasformato in altro.
In seguito, per ripristinare le riserve di glicogeno, l’organismo ricorrerà probabilmente anche al grasso corporeo in assenza di altro. Se dopo un allenamento intenso si mangia molto il nostro corpo utilizzerà quelle calorie per ricomporre le riserve energetiche e non il grasso.
Questo succede perché è più conveniente, a livello energetico, metabolizzare il cibo che toccare le riserve di grasso. Tali riserve sono appunto considerate di emergenza e quindi vengono tutelate.
Per bruciare grassi è consigliato invece svolgere attività fisica a media intensità, tipo camminare a passo veloce. In quel caso il nostro metabolismo preferirà evitare di dar fondo alle riserve di glicogeno e utilizzerà anche i grassi per creare energia. Questo perché ha il tempo per farlo non essendoci quel carattere di emergenza che contraddistingue l’attività fisica ad alta intensità.
Perdere peso sudando
Abbiamo quindi capito che sudando non si dimagrisce però è anche vero che sudando si perde peso.
È abbastanza ovvio che sudando di perda peso poiché l’acqua che espelliamo ha essa stessa un peso che quindi viene sottratto a quello totale. Ripristinando la corretta idratazione noteremo che effettivamente non abbiamo perso massa grassa ma solo liquidi.
Se sudando perdo, per esempio, un litro d’acqua, peserò circa un chilogrammo in meno (1 litro di acqua pesa circa un chilo). In questo caso però il mio corpo avrà un deficit di idratazione che dovrò compensare bevendo.
Quindi sudare non serve a niente?
Ma allora sudare non serve a niente?
In effetti, leggendo questo articolo sembrerebbe che sudare non serva a niente ai fini del dimagrimento e quindi sia inutile.
Ai fini del dimagrimento serve a poco sudare ma la sudorazione comporta di per sé altre conseguenze positive.
A cosa serve sudare?
Sudare in sauna e nel bagno turco migliora la circolazione e il sistema immunitario.
Recenti scoperte hanno dimostrato che sudare di più comporta un aumento di produzione di BDNF (brain derived neutrophic factor), ossia del fattore neutrofico cerebrale.
Il BDNF opera a livello neuronale aumentando l’aspettativa di vita dei neuroni, facilitando la loro crescita e le loro connessioni e velocizzando la riparazione di quelli danneggiati. Il fattore neutrofico cerebrale è indispensabile per un corretto sviluppo del cervello perché la sua azione migliora l’apprendimento, la memoria (soprattutto quella a lungo termine) e il pensiero complesso.
Sudare quindi non è del tutto inutile, anzi.