Il russamento, il russare, è uno dei più comuni sintomi del mondo occidentale.
Russare non è altro che un sintomo, un effetto che è la conseguenza di un inadeguato transito di aria attraverso le alte vie respiratorie, ovvero naso e gola.
La parte che produce il classico numero tipico di chi russa è il palato molle.
Il palato molle è la causa del russare
Il palato molle è la parte posteriore del palato. È suddiviso in palato molle e palato duro.
Per avere chiara l’idea di ciò di cui parliamo ti basta toccare con la lingua la parte superiore dell’interno della tua bocca.
Quella parte che è più vicina ai denti anteriori e che risulta più dura è il palato duro che deve la sua struttura a una parte ossea che lo compone.
Facendo scivolare la lingua un po’ più indietro, sempre toccando la parte superiore dell’interno della bocca, si tocca una zona molle, ecco, questo è il palato molle. A differenza del precedente esso non ha una componente ossea che lo sostiene e a ciò deve il suo nome.
Il compito del palato molle è quello si separare la parte posteriore delle vie respiratorie superiori, ovvero il naso, dalla via digestiva superiore, la bocca. In sostanza divide e separa il naso dalla bocca.
Quando il palato molle si inspessisce o si allunga a causa, per esempio, di un’infiammazione, causa una restrizione del canale attraverso cui passa l’aria. Questo restringimento riguarda sia la parte relativa alla bocca che quella relativo al naso. In questo caso si parla di prolasso del palato molle.
Il prolasso del palato molle
Quando la parte molle del palato prolassa avvengono una serie di modifiche a tutto il canale respiratorio.
Principalmente viene alterata la forma del palato, gli archi che lo caratterizzano vengono accentuati. L’ugola si allunga (dolicougola) e si diventa più spessa (megaugola).
Come capire se si russa
Per capire se si russa o no, a parte registrarsi con apposite app o chiedere al partner, c’è un metodo abbastanza semplice.
Basta mettersi davanti allo specchio con la bocca aperta e la lingua all’interno di essa. Se si vedono almeno 2/3 (due terzi) del palato allora non ci dovrebbero essere problemi.
Se si vedono meno di due terzi del palato, che viene magari coperto dalla lingua, allora si potrebbe incorrere nel prolasso del palato. In questo caso potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Avere in naso chiuso fa russare
Un altro fattore che potrebbe essere causa di russamento è il naso chiuso. Quando si ha il naso chiuso si russa di più.
Avere il naso chiuso provoca un restringimento delle vie respiratorie. Questo causa, al momento del passaggio dell’aria, dei vortici che vanno a generare o aumentare le vibrazioni che generano il russamento.
Altri fattori che influiscono sul russare
Ci sono altri fattori che possono aumentare la probabilità di russare.
Sono due le categorie di fattori che possono generare russamento: fattori anatomici e fattori soggettivi che riguardo il soggetto che russa.
I fattori anatomici riguardano principalmente le alte vie respiratorie, ovvero naso e gole. Lo specialista che si occupa di questo campo è l’otorino.
Il naso chiuso, come già visto, è una dei principali fattori che fa russare.
Esso può essere causato da diverse patologie. Ipertrofia dei turbinati nasali, deviazione del setto nasale, sinusite cronica e presenza di polipi nasali sono tutte patologie che possono causare naso chiuso e quindi far russare il paziente.
Anche il prolasso del palato molle è un fattore anatomico.
Quando il soggetto che russa è un bambino allora in quel caso la causa potrebbe essere un’ipertrofia, ovvero un ingrossamento delle tonsille e delle adenoidi.
I fattori soggettivi che sono legati strettamente al soggetto che russa sono principalmente le sue abitudini.
Una persona che fuma sarà più facilmente soggetta al russamento. Anche un persona sovrappeso ha più probabilità di russare.
Come smettere di russare
Curare quelle patologie, disfunzioni o abitudini che causano alterazione dei flussi di aria nelle vie respiratorie equivale a smettere di russare.
Per capire come smettere di russare è importante rivolgersi agli specialisti giusti che sono in grado di valutare la situazione del paziente in maniera corretta.
Lo specialista a cui rivolgersi è un otorino specializzato in roncochirurgia che è la disciplina che si occupa degli interventi che correggono la patologie che causano russamento.
L’otorino sarà in grado di stabilire se il difetto è correggibile oppure no e quindi potrà porre fine al russare del paziente.
Cosa fare per smettere di russare o ridurne l’intensità
Esistono poi tutta una serie di accorgimenti che possono far smettere di russare o quantomeno ridurre l’intensità del russamento.
Se sei sovrappeso cerca di dimagrire.
Se fumi smetti, o almeno riduci la quantità di sigarette e cerca di non fumare poco prima di andare a letto.
Cerca di andare a letto almeno due ore dopo aver cenato. In questo modo si riduce la possibilità di reflusso che è un altro fattore che incide sul russamento.
Cerca di migliorare le tue abitudini per consentirti di aumentare la qualità del sonno.