Perché in Giappone si tiene in mano il piatto mentre si mangia?

piatto di riso in mano mentre si mangia in Giappone

In Giappone è buona abitudine tenere il piatto in mano mentre si mangia, lo avrete di certo notato. Ma come mai?

Se non siete mai stati in Giappone o non avete mai mangiato giapponese con dei giapponesi lo avrete quasi sicuramente notato nei film, nei cartoni animati giapponesi (anime) oppure nei fumetti (manga). Di cosa sto parlando? Ma del modo di mangiare tipico della cultura nipponica. In particolare oggi vi vorrei parlare del fatto che quando si mangia il piatto, o per meglio dire la ciotola, viene tenuto in mano e non poggiato sul tavolo. Di solito con una mano si tiene il piatto e con l’altra le bacchette.

Di solito i tavoli sui quali si pranza e si cena durante i pasti sono pieni di piatti, piattini e ciotole contenenti le varie portate, i condimenti, le salse, etc. In effetti in Giappone non esiste alcuna distinzione tra primi, secondi e contorni. Tutti i cibi vengono posizionati sul tavolo e sta al gusto dei commensali decidere in che ordine gustarseli.

Man mano che si procede con il pasto, e quindi man mano che il piatto si svuota, il commensale lo riempirà con i vari cibi disposti sul tavolo.

In Giappone il bon ton impone di tenere in mano la propria ciotola mentre si mangia.
In Giappone è buona usanza tenere in mano la propria ciotola mentre si mangia.

Un’abitudine o per meglio dire l’usanza impone di tenere in mano il proprio piatto (o la propria ciotola). Questo è dovuto a un fatto meramente estetico.

I tavoli in Giappone (i kotatsu) sono in genere molto bassi e tenere il proprio piatto sul tavolo significherebbe chinarsi molto per mangiare. I giapponesi definiscono questo modo di cibarsi “mangiare come cani“.

Quindi è buona norma avvicinare il piatto al viso per mangiare e non il contrario, come si fa invece qui in Italia per esempio.

La cultura giapponese è ricca di tradizioni affascinanti che si riflettono in ogni aspetto della vita quotidiana, compresa l’arte del mangiare. Una delle abitudini più curiose e distintive della gastronomia giapponese è quella di tenere il piatto in mano durante i pasti. Per chi non è cresciuto in questa cultura, potrebbe sembrare un gesto insolito o persino maleducato, ma in Giappone ha una profonda valenza simbolica, pratica e culturale. Capire il motivo di questa usanza richiede di esplorare il rapporto tra i giapponesi e il cibo, le loro tradizioni culinarie e le norme sociali che regolano i pasti.


Origini culturali dell’abitudine

Il kotatsu è un tavolo molto basso usato in Giappone.
Il kotatsu è un tavolo molto basso usato in Giappone.

Influenze storiche e sociali

Il gesto di sollevare il piatto per mangiare si radica in pratiche antiche, quando i pasti venivano consumati su tavolini bassi chiamati chabudai. La posizione seduta, spesso su tatami, rendeva più naturale e comodo portare il piatto vicino alla bocca per evitare movimenti goffi o cadute di cibo. In passato, l’atto di tenere il piatto in mano rifletteva anche un senso di rispetto verso il cibo, considerato un dono prezioso.

I principi del “Wa” e l’armonia con il cibo

La cultura giapponese valorizza il concetto di wa, ovvero l’armonia. Questo principio si applica anche al modo in cui si mangia. Sollevare il piatto o la ciotola di riso verso il volto è considerato un gesto rispettoso nei confronti del cibo stesso. Questo atto simboleggia gratitudine e riconoscimento del lavoro e delle risorse impiegate per portare il pasto sulla tavola.


La praticità del gesto

Mangiare comodamente con le bacchette

L’uso delle bacchette giapponesi (hashi) è strettamente legato alla necessità di avvicinare il piatto alla bocca. Contrariamente alle posate occidentali, le bacchette non sono strumenti efficaci per tagliare o raccogliere grandi quantità di cibo. Sollevare il piatto facilita quindi il trasferimento del cibo dalla ciotola alla bocca senza incidenti, come cadute di riso o schizzi di zuppa.

Prevenire lo spreco

Un altro aspetto pratico è la riduzione dello spreco alimentare. Tenendo la ciotola in mano, si ha un controllo maggiore sul cibo, evitando che i chicchi di riso o i liquidi finiscano fuori dal piatto. Questo gesto incarna il rispetto per il cibo, un valore profondamente radicato nella società giapponese.


Le norme sociali legate al gesto

Rispetto delle buone maniere

In Giappone, tenere in mano la ciotola di riso o zuppa è un segno di educazione e buone maniere. Lasciare il piatto sul tavolo e mangiare piegandosi verso il basso è considerato scortese e poco elegante. Questo comportamento si riflette nella massima attenzione che i giapponesi riservano ai dettagli durante i pasti, dalla disposizione del cibo alla postura a tavola.

Le eccezioni alle regole

Non tutti i piatti vengono sollevati. Ad esempio, i piatti grandi o quelli contenenti alimenti che richiedono l’uso di cucchiai non vengono tenuti in mano. Anche in questi casi, però, l’etichetta impone che si mangi con delicatezza, mantenendo una postura composta.


Simbolismo e spiritualità del cibo

Il ringraziamento al cibo: Itadakimasu

Prima di iniziare a mangiare, i giapponesi pronunciano la parola itadakimasu, che significa “ricevo con gratitudine”. Sollevare il piatto mentre si mangia può essere interpretato come un’estensione di questo concetto: un gesto tangibile di riconoscenza per il cibo.

La filosofia zen e l’esperienza del pasto

La tradizione buddista zen, con la sua enfasi sulla consapevolezza e il rispetto, ha influenzato profondamente le abitudini alimentari giapponesi. Mangiare non è solo nutrirsi, ma un’esperienza di connessione con il momento presente. Tenere il piatto in mano permette di essere più coinvolti e attenti a ogni boccone, promuovendo una relazione armoniosa con il cibo.


L’importanza del design della stoviglia

L’arte della ceramica giapponese

Le stoviglie giapponesi, come le ciotole per il riso (ochawan) e per la zuppa di miso (owan), sono progettate per essere sollevate facilmente. Realizzate con materiali leggeri e forme ergonomiche, queste stoviglie riflettono il connubio tra funzionalità ed estetica. La loro bellezza non è solo decorativa, ma contribuisce all’esperienza culinaria.

Il significato dei materiali

I piatti e le ciotole in ceramica, legno laccato o porcellana non sono solo contenitori, ma veri e propri oggetti di design che enfatizzano l’importanza del cibo. Ogni dettaglio, dal peso al colore, è studiato per valorizzare il pasto.


Confronto con altre culture

Differenze con l’Occidente

In molte culture occidentali, tenere in mano il piatto è considerato inappropriato o maleducato. Questo riflette una diversa concezione del pasto, dove il cibo è consumato più “a distanza” rispetto al corpo. L’uso di forchetta e coltello, così come la presenza di tavoli più alti, elimina la necessità di avvicinare il piatto.

Similitudini con altre culture asiatiche

In altre culture asiatiche, come quella cinese, è comune sollevare ciotole di riso o di zuppa. Tuttavia, il motivo varia: in Cina, ad esempio, l’accento è posto sulla praticità, mentre in Giappone il gesto è carico di significati simbolici.


Il ruolo dell’educazione nella trasmissione dell’abitudine

L’importanza dell’apprendimento durante l’infanzia

I bambini giapponesi imparano fin da piccoli a rispettare il cibo e a seguire l’etichetta a tavola. Questo include il modo corretto di sollevare il piatto e l’uso delle bacchette. Tali insegnamenti rafforzano il valore culturale di questa pratica, trasformandola in una norma sociale.

Il ruolo delle famiglie e delle scuole

Le famiglie e le scuole giocano un ruolo cruciale nella trasmissione di queste tradizioni. Durante i pasti scolastici, noti come kyushoku, gli studenti non solo mangiano, ma imparano anche le regole fondamentali del comportamento a tavola.


L’influenza della modernità

Cambiano i tempi, ma non le abitudini

Nonostante la modernizzazione, l’abitudine di sollevare il piatto rimane viva nella società giapponese. Anche nelle città moderne, dove tavoli e sedie in stile occidentale sono diventati comuni, molti giapponesi continuano a seguire questa tradizione.

Un simbolo identitario

L’atto di tenere il piatto in mano rappresenta una parte fondamentale dell’identità culturale giapponese. Anche tra le giovani generazioni, questo gesto è visto come un modo per connettersi con le proprie radici.

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