Centinaia di migliaia di anni fa i nostri antenati avevano bisogno dei denti del giudizio. Essi servivano a consentire una corretta masticazione dei cibi.
L’alimentazione dei primi esseri umani consisteva in radici, noci, carne cruda e foglie, tutti cibi abbastanza duri. Per essere digeriti tali alimenti bisognavano di una buona masticazione e i denti del giudizio aiutavano molto.
Da allora le nostre abitudini alimentari sono cambiate e si sono evolute parecchio rendendo i denti del giudizio meno importanti ai fini di una corretta masticazione degli alimenti.
Quando spuntano i denti del giudizio?
I denti del giudizio, a differenza degli altri, spuntano tra i 12 e i 25 anni. Durante questo lasso di tempo possono dare fastidi e dolori in quanto modificano lo spazio occupato dalla dentatura e potrebbero quindi causare vari disturbi.
Quando non è necessario togliere i denti del giudizio
Non sempre i denti del giudizio causano disturbi e dolore. Spesso gli effetti fastidiosi sono limitati al momento in cui essi spuntano mentre dopo non causano alcun fastidio.
Ma quando no è necessario togliere i denti del giudizio?
- Se essi sono sani, senza carie né infiammazioni sulle gengive che li circondano
- Se sono cresciuti completamente, sono dritti e si allineano perfettamente con gli altri denti.
- Se non interferiscono con il normale funzionamento dei denti ad essi adiacenti.
- Se sono facili da pulire durante le pratiche quotidiane di igiene orale. Quindi se sono dritti e non formano angoli con i denti adiacenti in cui si possono annidare batteri e sporcizia.
Quando è necessario togliere i denti del giudizio
È altamente consigliato rimuovere i denti del giudizio quando:
- Sono completamente nascosti dalle gengive e non possono quindi raggiungere la superficie. In questo caso potrebbero creare problemi alla mascella o portare alla formazione di cisti piene di liquido intorno al dente. In questi casi la mascella o i nervi potrebbero subire gravi danni, senza contare il fatto che le cisti potrebbero distruggere le radici dei denti vicini.
- Se i denti non sono spuntati del tutto. In questo caso si potrebbero creare nicchie tra i denti e le gengive difficili da raggiungere con lo spazzolino. Ciò causa una scarsa igiene orale nella zona in questione dove i batteri possono quindi proliferare e causare carie o infiammazioni.
- Se non c’è abbastanza spazio in bocca e i denti sono stretti e serrati tra di loro. In questo caso i denti del giudizio potrebbero creare dolori spersi per tutta la bocca e difficoltà nella masticazione.
- Se si sono formati dei tumori attorno. Tra le gengive e l’osso mascellare si posso creare dei piccoli tumori soprattutto in caso i denti del giudizio siano ancora intrappolati, del tutto o parzialmente, sotto le gengive.
- Se le gengive sono infiammate. L’infiammazione delle gengive rende spesso difficoltosa una corretta igiene orale.Inoltre le gengive gonfie spesso sono le responsabile della formazione di tasche gengivali, luoghi ideali per la proliferazione de batteri che potrebbero portare a carie e al frammentarsi dei denti del giudizio.
Cosa raccomandano i dentisti
Sul estrarre o no i denti del giudizio ci sono pareri discordanti. C’è chi sostiene di eliminarli a prescindere in quanto portano solo ad avere problemi e chi sostiene che è meglio toglierli solo se danno problemi.
Tra chi è del parere di rimuovere i denti del giudizio a prescindere c’è chi li addita come un difetto dell’evoluzione in quanto essi sono un retaggio di una antica dieta che ormai non fa parte della nostra quotidianità da millenni.
La maggior parte dei dentisti però concorda che, se si vogliono togliere i denti del giudizio, di farlo il prima possibile in quanto alla soglia dei 25 anni tutti i tessuti ossei sono già formati. Questo significa che più tardi ci si decide a toglierli più sarà difficoltoso per il dentista farlo. Inoltre i tessuti intorno alla zona in esame guariranno più lentamente proprio a causa delle difficoltà ad estrarre tali denti.
L’intervento di rimozione dei denti del giudizio è doloroso?
Molti hanno paura dei dentisti, dei loro strumenti e del dolore che potrebbero provare durante gli interventi.
Ebbene bisogna sapere che spesso l’intervento di rimozione dei denti del giudizio dura poco più di mezz’ora ed è condotto in anestesia totale.
Anche se in alcuni casi il dentista possa dover tagliare la gengiva o anche l’osso mascellare non c’è nulla da temere. Il tutto sarà subito disinfettato e suturato senza particolari fastidi per il paziente. Di solito si usano punti di sutura riassorbibili che scompaiono dopo un paio di giorni dall’operazione.
Dopo l’intervento la zona intorno ai denti estratti sarà gonfia per diversi giorni e sarà necessario adottare qualche precauzione in più durante i pasti e l’igiene orale.
Cosa fare dopo l’intervento ai denti del giudizio
Dopo la rimozione dei denti del giudizio è normale sentire fastidio alla bocca. Ecco qualche consiglio per alleviare i fastidi.
- Tenere del ghiaccio sulla guancia senza premere troppo aiuta a ridurre il gonfiore.
- Allenare la bocca aprendo e chiudendo la bocca lentamente aiuta ad accelerare la guarigione.
- Evitare cibi duri e prediligere quelli morbidi come zuppe, pasta e purè.
- Bere molto.
- Iniziare a lavarsi i denti solo il giorno successivo all’intervento.
- Assumere gli antidolorifici e gli antiinfiammatori prescritti dal medico.
- Bere e mangiare alimenti freddi, tipo frappè e gelati che aiutano a ridurre gonfiore ed eventuale dolore.
Cosa non fare dopo la rimozione dei denti del giudizio
Per facilitare la ripresa dopo aver tolto i denti del giudizio è meglio evitare determinati atteggiamenti e abitudini.
- Fumare. Il fumo rallenta il processo di guarigione.
- Sciacquarsi con forza i denti.
- Mangiare cibi appiccicosi e duri che potrebbero graffiare la ferita.
- Bere con la cannuccia. Succhiare da una cannuccia potrebbe far sciogliere i coaguli di sangue necessari alla cicatrizzazione
Curiosità sui denti del giudizio
Riguardo ai denti del giudizio ci sono un paio di informazioni che forse non tutti conoscono.
Circa il 35% delle persone nasce senza denti del giudizio. Pare che soprattutto gli asiatici siano interessati a tale fenomeno.
Nel 2008 dei ricercatori giapponesi hanno scoperto che i denti del giudizio possono essere fonte di cellule staminali. Queste cellule sono molto simili a quelle presenti nel midollo osseo ma hanno il vantaggio di essere molto più facilmente raggiungibili.