Karma: cos’è e come funziona la legge karmica?

La parola Karma di per sé è molto conosciuta, in pochi conoscono in realtà il suo vero significato e l’ambito in cui è adoperata. È facile spiegare il karma in poche parole, ma per capirlo bene bisogna approfondire le sue origini e i meccanismi che lo regolano.

Origine del termine Karma

Frasi sul karma: la ruota gira.

Il termine Karma deriva dal sanscrito Kàrman ed è utilizzato in ambito filosofico e religioso. Il suo significato letterale è “azione”, “atto” ma anche “obbligo” e “compito”.

Diffuso principalmente nella cultura indiana e poi propagatosi in giro per il mondo, il significato di questo termine è stato distorto fino a che attualmente si tende a identificarlo con il principio di azione-reazione, che altro non sarebbe che il terzo principio della termodinamica.

Sebbene le analogie concettuali siano abbastanza marcate ridurre il concetto di Karma al concetto scientifico sopracitato è abbastanza riduttivo.

Per capire cosa sia veramente il Karma è necessario prima apprendere qualche concetto della cultura, o meglio della religione, nel cui ambito esso viene utilizzato.

Buddhismo e ciclo delle rinascite

Frasi sul karma: il karma non perdona.

Spiegare in maniera efficace il complesso sistema su cui si basano Induismo e Buddhismo è alquanto arduo. Tuttavia è possibile tracciare delle linee guida che possono fornire un percorso utile a chi si vuole approcciare a queste credenze.

Il ciclo delle rinascite, o Saṃsāra, è un concetto su cui si basano gran parte delle religioni dell’India ( Buddhismo, Induismo, Giainismo e Brahmanesimo). Esso è spesso rappresentato visivamente dal una ruota e indica un ciclo eterno di nascita morte e rinascita.

L’esistenza, il piano terreno, viene suddiviso in diversi livelli differenti uno dall’altro e che differiscono tra loro in qualità della vita e vicinanza alla mondo spirituale. Il fine ultimo del Saṃsāra è rinascere in un mondo privo di dolore, ovvero il Nirvana. 

Secondo il Buddhismo Tibetano il principio del Karma ( “le” in tibetano, “azione” in Italiano)  indica che ogni tipo di esperienza altro non è che il frutto di azioni svoltesi in precedenza. Lo stato attuale di quello che stai vivendo è il risultato delle tue e delle altrui scelte e azioni, non di un’azione in particolare, ma di un complesso sistema di decisioni e comportamenti che ti hanno condotto in un determinato luogo in un determinato momento in una particolare situazione.

In linea di massima il Karma viene suddiviso in contaminato e incontaminato.

Il Karma incontaminato

Sempre secondo il buddhismo, il karma incontaminato è la causa primaria del raggiungimento dello stato di Nirvana, la pace ultima e perfetta che rappresenta la liberazione dai mali del mondo e l’illuminazione spirituale completa.

Il Karma contaminato

Invece il karma contaminato è la causa del Saṃsāra, ovvero del continuare a reincarnarsi nel ciclo di nascita, morte e rinascita che è proprio dell’esistenza terrena.

Esso a sua volta viene suddiviso in tre categorie:

  • meritorio, o positivo, che provoca la rinascita in uno dei “reami dell’esistenza” fortunato per esempio quello degli umani o quello degli dei. Esso è anche motivo di felicità.
  • non meritorio, o negativo, che provoca la rinascita in un “reame dell’esistenza” sfortunato. Questo tipo di Karma è anche la causa della “sofferenza della sofferenza”.
  • irremovibile, cioè un tipo di Karma che causa la rinascita in un mondo senza forma e in stati di concentrazione meditativa.

Analizzando questi concetti è facile, quasi naturale, riassumerli con il principio di azione-reazione, il che non è del tutto sbagliato ma nemmeno corretto.

A volte bisogna solo aspettare che il karma agisca.

Ripropongo la celebre frase di Albert Einstein riguardante la religione buddhista:

“Se esiste una religione in grado di far fronte alle esigenze della scienza moderna, quella è il buddhismo.”

Albert Einstein

Esistono diverse leggi che regolano il karma. Le leggi che regolano il karma sono 12 e rappresentano una guida utile a capire come le proprie azioni e le proprie scelte influenzano il mondo circostante.

Si può modificare il Karma?

Cosa si può fare per modificare il karma?

Ci sono due metodi per modificare il karma:

  • meditazione e crescita personale;
  • compiere buone azioni.

Meditazione e crescita personale

Il primo metodo è quello di intraprendere un percorso di arricchimento personale. Tale percorso prevede di lavorare su se stessi e, utilizzando la meditazione, la preghiera o anche lo yoga, raggiungere un nuovo livello di consapevolezza. Lavorare sul controllo dei propri pensieri e riuscire a eliminare quegli schemi mentali che opprimono il nostro inconscio e ci rendono automi.

In questo modo potremo capire che per una vita serena è importante focalizzarsi sulle cose positive e lasciare andare quelle negative.

Destrutturando i propri schemi mentali si arriverà a capire come agisce il karma.

Volendo fare un esempio si può pensare a una azione semplice: dare uno schiaffo.

Se io do uno schiaffo a una persona, magari per rabbia, devo pensare che prima o poi ci sarà qualcuno che quello schiaffo me lo ridarà indietro.

Anche se molto semplificato questo è lo schema molto esemplificato di come funziona la giustizia karmica.

Però non sempre funziona così. Infatti in caso in cui quello stesso schiaffo sia dato in un contesto differente allora non rappresenterà più la fonte di una negatività.

Per esempio se io do uno schiaffo o un pugno per difendere qualcuno allora non dovrò aver paura di aver generato un karma negativo.

Compiere buone azioni

Karma significa azione quindi per modificarlo bisogna agire in quanto esso è legato alle azioni che compiamo.

Servire il prossimo e aiutare gli altri questo è il modo per poter aggiustare il proprio karma.

Ogni buona azione, ogni donazione, ogni gesto carino che facciamo cancellerà un pezzetto del karma negativo che magari ci perseguita.

Certo compiere buone azioni non basta, bisogna farlo con le giuste intenzioni. Compiere buone azioni per aggiustare il karma e non sentirle con la propria anima non porterà a nessun risultato.

Bisogna compere un vero e proprio cambiamento radicale del proprio Io in modo da imparare a vedere il mondo nel modo corretto e agire in maniera da generare armonia nel Creato e non generare negatività e disordine.

Che cos’è il karma in poche parole

Spiegare cos’è il karma in poche parole è semplice. Si tratta in sostanza dello stesso principio di causa-effetto che pervade la realtà in cui viviamo. In altre parole: tutto quello che fai ti ritorna indietro.

A ogni tua azione negativa, o con secondi fini, seguirà un evento negativo per te, sarai tu a dover fare i conti con il tuo karma.

Quello che fai prima o poi ti torna indietro.

Se rispondi male o hai un atteggiamento arrogante e saccente genererai antipatia e negatività intorno a te. Poi non chiederti perché tutti ti odiano, mi raccomando.

Se sei egoista anche non ti aspettare che gli altri siano generosi con te, chi ti sta intorno si comporterà con te come tu ti comporti nei loro confronti, anche questa è una delle numerose sfaccettature del karma.

Ogni tua azione genera una reazione uguale e contraria. Questo è il karma in poche parole.

Frasi e aforismi sul karma

Di seguito troverai una lista di aforismi e frasi sul karma di vari autori, anche autorevoli.

Io credo nel karma. Credo che si riceve ciò che si è dato.
(Randy Pausch)

Noi entriamo in questa vita con l’esperienza di un’altra vita, e la fortuna o la sfortuna di quest’esistenza sono il risultato delle nostre azioni in un’esistenza precedente
(Swami Vivekananda)

“Le macine del Signore macinano lente… ma fino all’ultimo granello”. La legge di causa ed effetto opera infatti affinché ognuno di noi abbia a raccogliere, vita dopo vita, ciò che ha seminato.
(Anonimo)

Come gli altri ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo.

Le persone ignoranti pensano di poter agire in modo cattivo e farla franca. Quello che non capiscono è quello che noi diamo ci torna indietro! Adoro l’odore del karma nell’aria.
(Anonimo)

In confronto con la reincarnazione ed il karma, tutte le altre opinioni sembrano piccole e trascurabili.
(Richard Wagner)

Semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino.
(Legge del Karma)

Ognuno è responsabile di ciò che accade e ha il potere di decidere che cosa vuole essere. Quello che siete oggi è il risultato delle vostre decisioni e scelte passate. Quello che sarete domani sarà il risultato delle vostre azioni di oggi.
(Swami Vivekananda)

– “Quando un uomo, una volta morto, la parola è entrata nel fuoco, il respiro nell’aria, l’occhio nel sole, la mente nella luna, l’orecchio nel cielo, il corpo nella terra, l’ātman nello spazio etereo, i peli nelle erbe, i capelli negli alberi, il sangue e lo sperma nelle acque, dove si trova quest’uomo?”
– “Prendimi la mano, amico Ārthabhāga, noi soli possiamo sapere queste cose, non dobbiamo parlarne pubblicamente”.
E lasciarono l’assemblea parlando tra loro. E parlavano del karma, e mentre lodavano, il karma lodavano: si diventa buoni (si genera merito) con le azioni (karman) buone, si diventa cattivi (si genera il male) con le azioni cattive.
(Upanishad)

Il karma non è una punizione o una ricompensa, ma una naturale conseguenza delle scelte di vita fatte consapevolmente o inconsapevolmente. Qualunque sofferenza o piacere che l’anima potrebbero sperimentare nella vita attuale è causato da scelte che ha fatto in passato
(Herman Kuhn)

Non contare ogni giorno che passa per ciò che raccogli, ma contalo per ciò che semini.
(Robert Louis Stevenson)

Non trascurare le piccole buone azioni, pensando che non sono di alcun beneficio; anche le piccole gocce di acqua alla fine riempiranno una grande nave. Non trascurare le azioni negative solo perché sono piccole; per quanto piccola possa essere una scintilla, può bruciare un pagliaio grande come una montagna.
(Buddha)

Ogni azione della nostra vita tocca qualche corda che vibra in eterno.
(Edwin Hubbel Chapin)

Qualunque cosa facciamo depone un seme nella nostra coscienza più profonda, e un giorno quel seme crescerà.
(Sakyong Mipham)

Le mie azioni sono i miei unici veri effetti. Non riesco a sfuggire alle conseguenze delle mie azioni. Le mie azioni sono il terreno su cui mi trovo.
(Thich Nhat Hanh)

Una strada c’è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici “oh, guarda, c’è un filo”. Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c’è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
(Tiziano Terzani)

Gli uomini non sono puniti per i loro peccati, ma dai loro peccati.
(Elbert Hubbard)

Il karma è dire buone parole, pensare buoni pensieri, fare buone azioni.
(Anonimo)

Spesso persone virtuose sono perseguitate da gravi difficoltà e sventure, mentre criminali e malvagi impenitenti vivono beati, ricchi e senza paura. Se l’ordine visibile non ci spiega le ragioni, ci deve ci deve essere un’altra dimensione in cui trovare le spiegazioni e rivendicare la nostra necessità di giustizia. Alcuni lo spiegano con il “karma”. Ogni azione porta un frutto, buono, cattivo o neutro, immediato o dilazionato nel tempo, di esistenze passate, in una sequenza illimitata di esistenze.
(Anonimo)