I Grandi Elettori nelle Elezioni Statunitensi: Chi Sono e Qual è il Loro Ruolo?

Ogni quattro anni, gli Stati Uniti attirano l’attenzione mondiale per le loro elezioni presidenziali. Ma dietro il sistema elettorale americano, apparentemente diretto, si cela un meccanismo unico che può risultare complicato da comprendere: il sistema dei Grandi Elettori. In questo articolo esploreremo chi sono i Grandi Elettori, come vengono scelti, qual è il loro ruolo nel determinare il prossimo presidente e come questa struttura influisce sul risultato delle elezioni.


Cos’è il Collegio Elettorale?

Per capire chi sono i Grandi Elettori, è essenziale prima conoscere il Collegio Elettorale. Nella struttura elettorale degli Stati Uniti, i cittadini non votano direttamente per il presidente e il vicepresidente. Al contrario, votano per i Grandi Elettori del loro stato, che successivamente si riuniscono per votare per uno dei candidati presidenziali.

Il Collegio Elettorale è un corpo di 538 Grandi Elettori, e il numero di questi elettori assegnati a ciascuno stato varia in base alla popolazione. Ogni stato ha un numero di Grandi Elettori pari al numero dei suoi rappresentanti nel Congresso (Camera e Senato).

Come Funziona il Sistema dei Grandi Elettori

Il sistema dei Grandi Elettori ha le sue radici nella Costituzione degli Stati Uniti e riflette il desiderio dei Padri Fondatori di bilanciare il potere tra gli stati e tra il governo federale e i singoli stati. La Costituzione non prevedeva una votazione diretta del presidente, ma piuttosto un sistema in cui gli stati avessero una certa autonomia nella scelta dei loro elettori.


Chi Sono i Grandi Elettori e Come Vengono Scelti?

I Grandi Elettori sono in genere membri attivi dei partiti politici locali o individui di fiducia che supportano il candidato presidenziale del loro partito. La selezione dei Grandi Elettori varia da stato a stato. In alcuni stati, i partiti scelgono direttamente i loro elettori durante le convenzioni di partito; in altri, vengono eletti dai membri del partito o designati per il loro ruolo pubblico.

Ogni partito in uno stato sceglie un certo numero di elettori, e quelli che effettivamente partecipano al Collegio Elettorale sono quelli del partito che ha vinto la maggioranza dei voti popolari nello stato.


Il Sistema Winner-Takes-All

In quasi tutti gli stati, con l’eccezione di Maine e Nebraska, il sistema dei Grandi Elettori funziona secondo il principio winner-takes-all. Questo significa che il candidato che ottiene la maggioranza dei voti in uno stato si aggiudica tutti i Grandi Elettori di quello stato. Questo sistema tende a creare un forte vantaggio per i candidati che vincono grandi stati popolosi come California, Texas e Florida.

Il Processo del Collegio Elettorale

  1. Votazione Popolare: Il giorno delle elezioni, gli elettori americani votano per il candidato presidenziale. I risultati determinano quale partito, e quindi quali Grandi Elettori, rappresenteranno ciascuno stato.
  2. Riunione dei Grandi Elettori: I Grandi Elettori si riuniscono nel loro rispettivo stato per votare per il presidente e il vicepresidente. La data della riunione dei Grandi Elettori è fissata dalla legge federale.
  3. Invio dei Voti al Congresso: I voti dei Grandi Elettori vengono inviati al Congresso, dove sono ufficialmente contati. Questo conteggio avviene durante una sessione congiunta del Congresso all’inizio di gennaio.
  4. Dichiarazione del Presidente Eletto: Dopo il conteggio, il Presidente del Senato annuncia il risultato. Se un candidato ha ricevuto almeno 270 voti elettorali, viene dichiarato presidente.

Perché Esiste il Collegio Elettorale?

Il sistema dei Grandi Elettori e del Collegio Elettorale è stato concepito per dare agli stati meno popolati una voce maggiore nella scelta del presidente. In questo modo, stati come Wyoming o Montana non sono completamente sopraffatti dal voto di stati densamente popolati come New York o California.

Critiche al Sistema dei Grandi Elettori

Nel corso degli anni, il sistema dei Grandi Elettori ha ricevuto molte critiche. Una delle principali critiche è che può portare a una discrepanza tra il voto popolare e il risultato finale del Collegio Elettorale. Esistono casi in cui un candidato ha perso il voto popolare ma ha vinto il Collegio Elettorale, come nel 2000 con George W. Bush e nel 2016 con Donald Trump. Questo ha sollevato domande sull’equità del sistema.

Elettori Infedeli: Cosa Succede Quando i Grandi Elettori Votano Diversamente

Un aspetto interessante del sistema dei Grandi Elettori è la possibilità di avere elettori infedeli. Un elettore infedele è un Grande Elettore che vota per un candidato diverso rispetto a quello che ha vinto il voto popolare nel suo stato. Anche se la maggior parte degli elettori vota secondo il mandato ricevuto, ci sono stati casi di elettori infedeli. Tuttavia, il loro impatto sul risultato finale delle elezioni è generalmente minimo.


Proposte di Riforma del Collegio Elettorale

Negli Stati Uniti ci sono stati numerosi tentativi di riformare o abolire il sistema del Collegio Elettorale. Le proposte di riforma includono:

  • Abolizione del Collegio Elettorale: Alcuni sostengono che il presidente dovrebbe essere eletto direttamente dal popolo, senza intermediari.
  • Metodo Proporzionale: Questo metodo assegnerebbe i Grandi Elettori in modo proporzionale, in base al numero di voti ricevuti da ciascun candidato.
  • Allocazione per Distretto: Alcuni propongono di assegnare i Grandi Elettori per distretto congressuale, come avviene attualmente in Maine e Nebraska.

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