Gli oni sono figure mitologiche della tradizione giapponese e cinese, per la precisione sono una sottocategoria degli yokai, i demoni giapponesi. Sono descritti come demoni o mostri con caratteristiche fisiche straordinarie, come una forza sovrumana, corna, zanne, pelle spessa e spesso colorata di rosso. Secondo la leggenda, abitavano in montagne remote o in grotte ed erano soliti causare scompiglio e distruzione nei villaggi umani. Tuttavia, alcune storie presentano anche oni buoni che aiutavano gli esseri umani.
Gli oni erano spesso rappresentati come creature violente e crudeli, ma anche come simboli di forza e potere. Erano spesso raffigurati con un tamburo chiamato “Ōtsuzumi“, che era considerato il loro strumento di potere. Inoltre, erano spesso associati al fuoco e alla distruzione, e si credeva che potessero sputare fiamme dalle loro bocche.
Gli oni oltre a essere giganti, avere corna, zanne affilate e una pelle spessa e coriacea avevano anche una forza sovrumana e potevano trasformarsi in altre forme, come animali o oggetti. Queste creature erano anche note per la loro astuzia e spesso cercavano di ingannare gli esseri umani per ottenere ciò che volevano.
Nella tradizione popolare giapponese, erano spesso raffigurati come creature spaventose ed erano molto temute, ma anche come creature che potevano essere placate o sconfitte con offerte di cibo o regali. Era anche credenza comune che gli oni potessero essere sconfitti con l’aiuto di divinità o eroi leggendari, che spesso comparivano nei racconti mitologici giapponesi per sconfiggere queste creature malvagie.
Nella cultura popolare moderna, gli oni sono spesso rappresentati in anime, manga e videogiochi, e sono diventati un simbolo iconico della cultura giapponese. Tuttavia, la loro rappresentazione varia ampiamente, e possono essere mostrati sia come creature spaventose che come creature simpatiche e divertenti.
Inoltre, gli oni sono anche presenti in altre tradizioni culturali dell’Asia orientale, come la mitologia cinese e coreana. In Corea invece sono spesso rappresentati come divinità della natura, mentre in Cina sono spesso raffigurati come demoni o spiriti maligni. In entrambe le culture, gli oni sono spesso associati alla forza, alla potenza e alla distruzione, ma sono visti anche come simboli di prosperità e fortuna.
Quante e quali tipologie di oni esistono?
Ci sono diverse tipologie di oni nella mitologia giapponese, ognuna con caratteristiche fisiche e personalità uniche. Ecco alcuni dei tipi più comuni di oni nella tradizione giapponese:
- Ōnyūdō: questi oni sono spesso rappresentati come spiriti del fuoco e sono associati alla distruzione e alla purificazione. Altra loro caratteristica è una pelle rossa e spessa, e hanno la capacità di sputare fiamme dalle loro bocche.
- Kijin: sono spiriti della guerra e della battaglia, e sono noti per la loro forza sovrumana. Sono spesso raffigurati con un’armatura e una spada, e sono associati alla violenza e alla distruzione.
- Kamikiri: sono creature con grandi zanne e una coda di ragnatela. Sono noti per il loro amore per i tesori e per la loro astuzia nell’ingannare gli esseri umani per ottenere ciò che vogliono.
- Shōki: questo oni è spesso rappresentato come un guerriero con un’armatura e una spada, e è associato alla giustizia e alla protezione. È anche noto per il suo potere di sconfiggere gli spiriti maligni e di proteggere gli esseri umani dai pericoli.
- Tsuchigumo: questo oni è spesso rappresentato come una tarantola gigante o come una creatura con un corpo simile a quello di un ragno. È noto per la sua astuzia e inganno, e spesso cerca di ingannare gli esseri umani per ottenere ciò che vuole.
- Yama-uba: in genere si presenta nei panni di una vecchia donna con una pelle grinzosa e un naso lungo e prominente. È noto per il suo amore per il cibo e per la sua capacità di trasformarsi in altre forme, come animali o oggetti.
- Jorōgumo: questo oni è spesso rappresentato come una tarantola gigante che può trasformarsi in una bellissima donna. È noto per il suo inganno e per la sua capacità di sedurre gli uomini per poi divorarli.
- Kasha: è descritto come un demone con una pelle spessa e coriacea e una coda di serpente. È noto per la sua abilità nello sradicare i cadaveri dai cimiteri e nel trasportarli verso l’inferno.
- Nue: generalmente è una creatura con un corpo di tigre, una coda di serpente e una testa di scimmia. È noto per il suo potere di creare terrore e paura nella gente con il suo urlo spaventoso.
- Amabie: è una creatura con una pelle di pesce e una coda di serpente. È noto per la sua capacità di prevedere il futuro e di proteggere gli esseri umani dalle malattie e dalle calamità.
Come si può vedere, ci sono molte tipologie di oni nella mitologia giapponese, ognuna con caratteristiche fisiche e personalità uniche. Alcuni sono rappresentati come creature spaventose e malvagie, mentre altri sono mostrati come creature simpatiche e protettive. Tuttavia sono anche associati alla forza, alla potenza e alla distruzione, e sono spesso utilizzati come icone di prosperità e fortuna nella cultura giapponese.