Ognuno di noi ha delle ferite che ha collezionato nel corso degli anni, nessuno escluso. Questo avviene perché anche cercando di fare sempre del bene e di agire in buona fede le nostre azioni possono ferire qualcuno o le azioni degli altri possono ferire noi.
Col il passare degli anni aumentano le occasioni nella quali abbiamo ferito o siamo stati feriti da qualcuno. Questo lento procedere del tempo fa si che le ferite, divenute cicatrici, si accumulino nella nostra anima (o psiche).
Ognuno di noi porta con se i segni di ciò che ha fatto e di ciò che ha subito.
Se tutti abbiamo delle ferite emotive perché alcuni riescono a superarle e altri no?
Non tutti affrontano il proprio passato allo stesso modo. C’è chi riesce a superare i propri traumi e chi invece non ci riesce.
C’è chi riesce a convivere con il proprio passato mentre per qualcun altro le ferite non si rimarginano, rimangono aperte e influenzano il presente e le azioni di quella persona in maniera negativa.
Nietzche diceva: “Quello che non mi uccide mi fortifica.“
Non sempre questo aforisma è vero. Se non riusciamo a superare le nostre ferite esse ci debiliteranno e comprometteranno il nostro futuro.
Non riusciremo a realizzarci nella vita e raggiungere la piena felicità. Magari non riusciremo a relazionarci in modo corretto con le persone oppure la paura di essere di nuovo feriti condizionerà le nostre scelte.
Solo chi ha imparato ad accettare le ferite che la vita o altre persone gli hanno inflitto riesce ad andare avanti e ne risulta quasi rinforzato.
Come lasciare andare il passato e guardare avanti
Per superare le nostre ferite basta seguire un breve ma significativo percorso mentale che ci aiuta a comprendere cosa abbiamo passato e come lo stiamo affrontando.
Bisogna accettare il dolore
Quello che dobbiamo capire per poter andare oltre alle nostre ferite è che bisogna accettare il dolore.
La vita stessa è dispensatrice di dolore e non possiamo fare nulla a riguardo. Quello che possiamo fare è saper accettare il dolore e farci una ragione della sua esistenza.
Questo passo è molto importante perché non tutti riescono a capire cosa significa accettare il dolore.
Quando subiamo uno stress o una delusione ci viene istintivo cercare di ridurre la nostra sofferenza. Cerchiamo di alleviare il nostro dolore emotivo consolandoci in qualche modo.
Questo è sbagliato. Non dobbiamo impuntarci sul fatto che dobbiamo superare il dolore, che non dobbiamo soffrire.
Se non accettiamo il dolore non riusciremo mai a superarlo.
Solo accettando il dolore la sofferenza potremmo affrontarla, capirla e superarla. Questo insegnamento, che tra l’altro fa parte degli insegnamenti buddisti, è fondamentale per poter evolversi a livello emotivo.
Curare le proprie ferite
Superata la fase di accettazione è tempo di passare all’azione: curare le nostre ferite.
Ma come si fa?
Per curare le ferite che la vita ci ha riservato occorre metabolizzarle. Analizzando quello che ci è successo, magari da differenti punti di vista, aiuta a vedere tutta la situazione sotto un’altra prospettiva.
Guardando gli eventi dall’esterno con lucidità, guardando le cose da lontano e non confinandoci soltanto nel nostro punto di vista vedremo le cose sotto un’altra luce.
Il tempo guarisce le ferite, lascialo agire
La terza fase del nostro percorso deve essere lasciata allo scorrere del tempo.
Solo con il passare del tempo, una volta che avremo accettato e curato le nostre ferite esse diveranno cicatrici che nonf aranno più male.
Non bisogna confondere questo concetto con dimenticare il passato. Il passato non va’ dimenticato va solo accettato e superato.
Il passato contiene in sé insegnamenti preziosi per la crescita personale. Solo superando senza dimenticare il passato riusciremo a diventare persone migliori e a realizzarci nella vita.
Dobbiamo imparare che ci occorre tempo per superare alcune delusioni. Solo in tempo permetterà alle nostre ferite di rimarginarsi e di cicatrizzarsi liberandoci così da quelle catene emotive che ci opprimevano.
Non avere paura di ricominciare
Quando sarà passato ababstanza tempo potremo ricominciare a vivere senza paura e in maniera armoniosa.
Per esempio dopo una delusione d’amore molti hanno paura di provare a relazionarsi di nuovo.
Se abbiamo seguito bene il nostro percorso emotivo invece riusciremo a tornare ad amare senza paura. Riacquisteremo fiducia in noi stessi.
È la paura che ci blocca, paura di essere feriti di nuovo, paura di essere lasciati, paura di fallire.
Una volta che le nostre ferite non ci faranno più male capiremo di aver superato il nostro passato e con esso le nostre paure. Potremo così affrontare il futuro in maniera più consapevole e matura.