Come scoprire se si ha un’allergia ai gioielli

Esistono numerosi tipi di allergia: al pelo di animali, a determinati tipi di alimenti, ad alcuni tipi di piante o ad alcuni farmaci. Oltre a questi si può anche sviluppare allergia ai gioielli.

Ma come fare per scoprire se si è affetti da questo tipo di allergia e cosa fare per contrastarne i sintomi?

Capire se si è allergici ai gioielli

Purtroppo molti dei metalli utilizzati in gioielleria possono causare sfoghi dolorosi e reazioni avverse in alcuni soggetti.

Uno dei metalli che più spesso causano tali reazioni è il nichel.

Allergia al nichel

Si stima che circa il 5-10% dell’intera popolazione mondiale sia allergica al nichel.

Il nichel è un metallo poco costoso che è facile trovare in gioielli di scarso valore e nella bigiotteria reperibile con facilità nella grande distribuzione e nelle bancarelle.

Magari può esserti capitato di aver avuto reazioni allergiche a questo materiale senza nemmeno rendertene conto. Questo perché spesso questo metallo vine placcato con altri materiali più preziosi quali oro o argento.

Col passare del tempo però la copertura si consuma facendo sì che in nichel entri in contatto con la pelle e scateni così conseguenze poco gradite.

Il nichel tuttavia non è l’unico materiale che può causare allergia, anche l’oro può farlo.

Come capire se un gioiello ti crea allergia

Dopo aver indossato una collana o un anello fatto con un materiale al quale sei allergico dovresti notare rossore o bollicine nella zona in cui esso era a contatto con la pelle. Tale sfogo di solito assomiglia all’effetto che ha l’ortica sulla pelle.

Riconoscere l’allergia ai gioielli è facile perché, rispetto alle altre, essa si manifesta in corrispondenza della zona di contatto con la pelle.

Cosa fare per alleviare il prurito?

Per contrastare i sintomi, quali prurito, dell’allergia ai gioielli si può procedere in diversi modi. Il metodo più immediato per combattere l’allergia ai gioielli è quello, ovviamente, di smettere di indossarli, almeno fino a quando non ti assicuri che siano essi la causa dell’irritazione.

Applicare sulla zona interessata una pomata antinfiammatoria steroidea a base di cortisone è un’ottima idea per alleviare il prurito.

Solo una volta riassorbito lo sfogo puoi provare a rimetterti il gioiello per capire se era esso la causa del tuo malessere.

Quando compaiono i sintomi di una possibile allergia quali rossore, sfoghi e prurito è sempre opportuno rivolgersi a un dermatologo che possa individuare e prescrivere il trattamento più adeguato.

Curare le irritazioni cutanee provocate dagli orecchini

Gli sfoghi sul collo, sui polsi e sulle dita sono facilmente curabili con l’uso di una pomata. mentre le irritazioni causate dagli orecchini alle orecchie sono più difficili da trattare.

Nel caso degli orecchini il metallo non solo entra in contatto con la pelle, ma la trapassa letteralmente. Questo può far si che una semplice irritazioni possa diventare una vera e propria infezione.

Molte gioiellerie vendono detergenti da applicare direttamente sulle orecchie per rimuovere dalla pelle gli elementi irritanti. In ogni caso è buona norma consultare il dermatologo.

Segni verdi sulla pelle dovuti ai gioielli

In alcuni casi, anche in assenza di reazioni allergiche e rossore può capitare di ritrovarsi alcune macchie verdastre sulla pelle.

I principali responsabili di tali macchie sono di solito il rame e l’ottone.

Per quanto non siano da considerarsi dannosi, questi segni non sono nemmeno belli da vedere.

Rame e ottone nei gioielli

Il rame è un materiale economico e per tale motivo, come già detto per il nichel, può essere facilmente ritrovato in bigiotteria di scarsa qualità.

Quando il rame si ossida tende ad annerirsi lasciando sulla pelle un alone scuro.

Lo stesso discorso vale per l’ottone.

Quali gioielli comprare per evitare allergie?

Una volta che si è capito a quale metallo o materiale si è allergici bisogna capire quali gioielli scegliere per evitare reazioni allergiche.

La scelta dei gioielli da comprare dipende dal materiale a cui si è allergici.

In caso di allergia al nichel, per esempio, basterà cercare gioielli con etichetta nichel free. Quasi, se non tutta, la bigiotteria contiene nichel quindi è sempre opportuno evitarla se si è allergici a questo metallo.

L’etichetta nichel free però non assicura sul fatto che in quel determinato gioiello non sia presente in nichel. Una piccola quantità di questo metallo potrebbe essere presente negli starti più interni del gioiello per poi essere ricoperta con placcatura in oro o argento.

Il nichel è un materiale economico e in genere è presente in gioielli di scarsa qualità. può capitare tuttavia che anche gioielli di marca più costosi possano contenerne.

Comprare gioielli in oro bianco?

Può esserti capito di sentire qualcuno dire che è allergico all’oro bianco.

Ebbene devi sapere che l’allergia all’oro bianco non esiste perché non esiste l’oro bianco. Esso viene ottenuto mescolando all’oro normale, quello giallo, altri metalli. Quello più utilizzato è appunto il nichel, il quale come già detto scatena spesso allergie.

Comprare gioielli in argento per evitare allergie

Abbiamo già detto come molti materiali, anche nobili, possano essere mescolati con altri di minor qualità per diminuirne il costo. Ciò avviene per l’oro, per il titanio e anche per l’argento purtroppo.

Come succede per l’oro bianco anche l’argento può essere combinato con il nichel o addirittura con il rame.

Per essere sicuri che l’argento sia anallergico e non scateni reazioni indesiderate bisogna compare gioielli fatti con argento 935.

L’argento 935 è un tipo di argento certificato come anallergico, esso non si ossida e non lascia macchie.

Quindi quali gioielli comprare?

Per evitare allergie derivanti dai gioielli bisogna stare attenti a quali materiali siano stati utilizzati per fabbricarli.

In commercio sono presenti numerosi metalli non sicuri che possono scatenare allergie. Tuttavia è possibile mettersi al riparo da sfoghi e infiammazioni comprando gioielli fatti solo con determinati materiali.

I metalli sicuri sono:

  • oro 12 carati almeno;
  • argento 935;
  • platino;
  • niobio.

Il platino è un metallo molto pregiato che non contiene tracce di nichel. Comprare gioielli di platino quindi ti consentirà di evitare allergie. Esso non si ossida e non lascia macchie. Molti fedi nuziali sono realizzate in platino proprio perché è un materiale che può essere tranquillamente indossato ogni giorno.

Il niobio viene utilizzato nelle protesi mediche perché è un metallo che non si corrode e non causa allergie.

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