I cherubini sono figure angeliche di grande rilevanza, ricorrenti in molte tradizioni religiose e spirituali. Conosciuti per il loro simbolismo e per il ruolo centrale che ricoprono nella gerarchia angelica, i cherubini sono spesso rappresentati come guardiani divini e portatori di conoscenza superiore. Ma chi sono davvero i cherubini? Qual è il loro significato e come vengono descritti nelle varie culture? Esploriamo insieme questo affascinante argomento, collegandoci ad altre figure spirituali e misteriose.
Origini e Significato dei Cherubini
Il termine cherubino deriva dal plurale ebraico “keruvim” (singolare “keruv”), che compare frequentemente nella Bibbia. Nella tradizione ebraica, i cherubini sono descritti come esseri spirituali vicini a Dio, incaricati di proteggere la Sua gloria e di fungere da messaggeri divini. Nel libro della Genesi, ad esempio, i cherubini vengono posti a guardia del Giardino dell’Eden con una spada fiammeggiante per impedire l’accesso all’Albero della Vita.
Secondo la tradizione cristiana, i cherubini sono uno dei nove cori angelici, posti al secondo livello della gerarchia, subito dopo i serafini. Il loro compito principale è quello di contemplare Dio e di diffondere la Sua saggezza, agendo come intermediari tra il cielo e la terra.
Descrizione e Rappresentazioni
Le descrizioni dei cherubini variano notevolmente tra le tradizioni. Nell’arte rinascimentale, sono spesso rappresentati come bambini alati, simbolo di purezza e innocenza. Tuttavia, questa immagine romantica è lontana dalla loro descrizione originaria.
Nella visione biblica, i cherubini sono creature potenti e maestose, con più volti (di uomo, leone, toro e aquila) e ali che coprono il loro corpo. Questa descrizione appare nel libro di Ezechiele, dove i cherubini sono associati al trono di Dio e descritti come esseri che portano il Suo carro divino. Il loro aspetto complesso simboleggia la loro funzione di custodi della conoscenza universale e della giustizia divina.
Nell’ambito islamico, i cherubini (noti come karubiyyun) sono menzionati nei testi esoterici come angeli vicini al trono di Allah, dedicati esclusivamente alla lode e alla glorificazione del Creatore.
Cherubini nel Giudaismo, Cristianesimo e Islam
Giudaismo
Nel Giudaismo, i cherubini sono visti come figure di grande importanza. Nella tradizione rabbinica, si ritiene che essi rappresentino la presenza di Dio sulla terra. Gli cherubini del Tempio di Salomone, scolpiti in oro e posti sull’Arca dell’Alleanza, simboleggiavano la protezione divina e la santità.
Cristianesimo
La tradizione cristiana li colloca in una posizione di rilievo nella gerarchia celeste, descritta da San Tommaso d’Aquino nella sua opera “Summa Theologiae”. Secondo questa visione, i cherubini incarnano la conoscenza e la sapienza di Dio, distinguendosi dagli angeli protettori o dai messaggeri come Gabriele o Michele.
Islam
Nell’Islam, sebbene i cherubini non siano menzionati esplicitamente nel Corano, esistono riferimenti a esseri angelici che lodano incessantemente Allah. I testi esoterici islamici suggeriscono che essi abbiano un ruolo analogo a quello descritto nelle tradizioni giudaico-cristiane.
Simbolismo dei Cherubini
I cherubini non sono solo simboli religiosi, ma anche archetipi di protezione, saggezza e connessione divina. Spesso associati alla luce e alla conoscenza, rappresentano il ponte tra l’umanità e il trascendente. Le loro ali sono un simbolo di libertà spirituale, mentre i loro molteplici volti simboleggiano l’onniscienza divina.
Il Ruolo dei Cherubini nella Vita Spirituale
Molte persone si rivolgono ai cherubini nelle preghiere o nelle meditazioni per chiedere guida e protezione. Si crede che i cherubini possano aiutare a:
- Coltivare la saggezza interiore;
- Proteggere dalle energie negative;
- Connettersi con il divino;
- Comprendere i misteri dell’universo.
Cherubini e Altre Figure Angeliche
Un aspetto interessante è il confronto tra i cherubini e altre figure angeliche. Ad esempio, i serafini, descritti come spiriti di fuoco, sono spesso visti come più elevati nella gerarchia celeste. I cherubini, invece, sono più orientati alla protezione e alla diffusione della conoscenza. Gli arcangeli, come Michele e Gabriele, svolgono invece ruoli più attivi come messaggeri o guerrieri.
Cherubini nell’Arte e nella Cultura Popolare
Oltre alla loro presenza nei testi sacri, i cherubini hanno influenzato profondamente l’arte e la cultura popolare. Durante il Rinascimento, vennero spesso raffigurati in dipinti e sculture, soprattutto in contesti religiosi. Anche oggi, immagini di cherubini appaiono frequentemente in decorazioni natalizie, tatuaggi e opere letterarie.
Curiosità sui Cherubini
- I cherubini vengono spesso confusi con i putti, ma questi ultimi sono figure decorative dell’arte rinascimentale senza connotazioni spirituali.
- Nel libro dell’Apocalisse, alcune descrizioni dei cherubini si intrecciano con quelle dei “quattro esseri viventi”.
- La parola “cherubino” è usata anche in senso metaforico per descrivere una persona innocente o angelica.