La broscience è quasi all’ordine del giorno ai giorni nostri ed è un fenomeno in netta espansione.
A chi non è mai capitato, magari in palestra, di chiedere consigli ad amici o conoscenti che avevano più esperienza di loro?
In qualsiasi ambito, in qualsiasi discussione c’è sempre qualcuno ne sa più degli altri e dispensa i suoi consigli a destra e a manca. Quando si parla di allenamento, di cucina, di scienza, di scelte personali, non ha importanza in che ambito ci si trovi. Qualcuno del genere c’è sempre, anche tu qualche volta ti sei atteggiato a saputello in qualche situazione, non negarlo.
Definizione di broscience
Il termine broscience è composto da due parole: bro e sceince.
Bro indica una persona qualsiasi in lingua inglese. Più nello specifico è un termine informale nel parlato comune che può essere riferito a un amico, a un conoscente o comunque una persona con la quale si parla conosciuta da poco.
Science, ovviamente, è l’equivalente di scienza in inglese.
Broscience indica quindi la tendenza a informarsi non utilizzando canali scientifici o pubblicazioni serie ma “per sentito dire”, ascoltando consigli e esperienze di gente spesso non preparata.
La broscience è molto diffusa in ambito sportivo, soprattutto in palestra. La ragione per la quale è così diffusa è che spesso chi dispensa consigli è più “grosso” e con più esperienza dei suoi interlocutori. Perciò le opinioni e i suggerimenti di questi tipi vengono prese per oro colato non considerando che spesso l’allenamento è qualcosa di soggettivo e una cosa che funziona per me, ad esempio, può non funzionare per qualcun altro. C’è inoltre molta differenza tra chi si allena da diversi anni e chi invece è solo agli inizi.
Le informazioni che vengono dispensate da questi “esperti” spesso non hanno fondamenti scientifici, sono più che altro frutto di esperienza e di convinzioni personali o di qualche ricerca effettuata su internet.
Questa abitudine è diffusa anche sui social in particolar modo quando si parla di scienza alternativa, diete particolari, teorie del complotto o stili alimentari quali veganesimo et similia.
Differenza tra broscience e informazione vera
È doveroso specificare che non è opportuno seguire i suggerimenti dati da qualche Pinko Pallino improvvisatosi esperto. Se ciò avviene sui social, luogo virtuale in cui spesso non si conoscono i propri interlocutori questo tipo di informazione è proprio da deprecare.
Nel momento in cui ci si deve informare è meglio ricorrere a pubblicazioni serie e con basi scientifiche.
Per esempio è molta diffuse l’opinione che un alto residuo fisso dell’acqua naturale possa essere dannoso all’organismo ma basta consultare il sito dell’Istituto sanitario di Sanità per scoprire che questa cosa non è assolutamente vera.
La stessa cosa avviene quando si parla del glutine e dei suoi effetti sull’organismo.
La scienza ufficiale
La metodologia scientifica si basa su studi ed esperimenti ispirati da ricerca seria. La scienza indaga sulle connessioni causa-effetto dei fenomeni che ci circondano.
Essa deve essere usata come fonte di informazione per capire e comprendere meglio i mondo che ci circonda e il nostro organismo.
I pericoli che stanno dietro a una incorretta informazione sono parecchi e si può rischiare davvero grosso. Seguendo un allenamento sbagliato o semplicemente non adatto alle proprie caratteristiche si rischiano infortuni. Seguendo una dieta poco completa e ipocalorica suggerita da qualche amico si rischiano scompensi o gravi deficit nutrizionali.
È facile dire che è si vive meglio mangiando solo frutta (dieta fruttariana), che è un modo di alimentarsi più etico etc. Più difficile invece è entrare nel dettaglio e riuscire a creare una dieta davvero equilibrata che consenta di assimilare tutti i nutrimenti che servono al nostro organismo.
Informati con coscienza.