L’acufene, o ronzio nelle orecchie, è la sensazione di sentire squilli, ronzii, sibili, cinguettii, fischi o altri suoni inesistenti. Il rumore può essere intermittente o continuo e può variare in intensità. Spesso questa sensazione peggiora quando il rumore di sottofondo è basso, quindi potrebbe essere avvertito maggiormente prima di addormentarsi o comunque quando ci si trova in luoghi silenziosi ne tranquilli. In rari casi, il suono batte in sincronia con il cuore ( acufene pulsatile ).

L’acufene è molto comune, per la maggior parte delle persone, la condizione è solamente un fastidio. Nei casi più gravi, tuttavia, l’acufene può causare difficoltà a concentrarsi e a dormire. Esso può eventualmente interferire con il lavoro e le relazioni personali, con conseguente disagio psicologico.

Sebbene l’acufene sia spesso associato alla perdita dell’udito, in realtà esso non ne è causa diretta e nemmeno dell’ipoacusia. In effetti, alcune persone con acufene non hanno difficoltà a sentire, e in alcuni casi diventano persino così sensibili al suono (iperacusia) che devono prendere provvedimenti per attutire o mascherare i rumori esterni.

Alcuni casi di acufene sono causati da infezioni o blocchi nell’orecchio ei sintomi possono scomparire una volta risolta la causa scatenante. Spesso, tuttavia, l’acufene continua anche dopo aver risolto i fattori scatenanti. In tal caso, altre terapie – sia convenzionali che alternative – possono apportare un significativo sollievo diminuendo o coprendo il suono indesiderato.

Che cosa causa l’acufene?

L’esposizione prolungata a suoni forti è la causa più comune di tinnito. Fino al 90% delle persone con acufene hanno un certo livello di perdita dell’udito causata dal rumore eccessivo. Il rumore provoca danni permanenti alle cellule fono-sensibili della coclea, un organo a forma di spirale situato nell’orecchio interno. Carpentieri, piloti, musicisti rock, addetti alle riparazioni stradali e paesaggisti sono tra quelli colpiti maggiormente soprattutto a causa del loro lavoro, così come le persone che lavorano con motoseghe, pistole o altri dispositivi rumorosi o che ascoltano costantemente musica ad alto volume. Una singola esposizione a un rumore estremamente forte può anche causare l’acufene.

Una varietà di altre condizioni e malattie può portare a tinnito, tra cui:

  • Blocchi dell’orecchio a causa di un accumulo di cera, un’infezione all’orecchio o, raramente, un tumore benigno del nervo che ci permette di sentire (nervo uditivo)
  • Alcuni farmaci – in particolare l’aspirina , diversi tipi di antibiotici , antinfiammatori, sedativi e antidepressivi, oltre a farmaci chininoidi; l’acufene è citato come un potenziale effetto collaterale per circa 200 farmaci da prescrizione e senza prescrizione medica.
  • Il naturale processo di invecchiamento, che può causare il deterioramento della coclea o di altre parti dell’orecchio
  • La malattia di Meniere , che colpisce la parte interna dell’orecchio
  • Otosclerosi, una malattia che provoca l’irrigidimento delle piccole ossa nell’orecchio medio
  • Altre condizioni mediche come ipertensione , malattie cardiovascolari , problemi circolatori, anemia , allergie , tiroide iperattiva, malattie autoimmuni e diabete
  • Problemi al collo o alla mascella, come la sindrome dell’articolazione temporomandibolare ( ATM )
  • Lesioni alla testa e al collo

L’acufene può peggiorare in alcune persone che bevono alcolici, fumano sigarette, bevono bevande contenenti caffeina o mangiano certi cibi. Per ragioni non ancora del tutto chiare ai ricercatori, lo stress e la stanchezza sembrano peggiorare i sintomi dell’acufene.