Le 12 leggi del Karma che miglioreranno la tua vita

Il concetto di karma è stato per secoli un argomento di conversazione filosofica. Nello specifico, le conseguenze del karma positivo e del karma negativo sono state spiegate da molti dei più importanti pensatori del mondo, incluso il Dalai Lama.

Tuttavia, il karma non è così semplice da capire come la televisione moderna e i libri di auto-aiuto cercano di farci credere. Anche se è facile spiegare il karma in poche parole comprenderlo appieno è alquanto complicato. Comprendere le lezioni della giustizia karmica può aiutarti nella tua vita personale e professionale. Il modo migliore per comprendere il karma è per prima cosa imparare le 12 leggi che regolano il karma.

Definizione di Karma

Cos’è il karma? Il termine “karma” deriva dalla parola sanscrita “azione”. Il karma quindi è un processo attivo. Ci sono diversi modelli occidentali utili per comprendere questo modello della filosofia orientale. Innanzitutto potremmo citare il terzo principio della dinamica ovvero: ogni azione ha una reazione uguale e contraria.

Per coloro che hanno più familiarità con la tradizione cristiana, la Regola d’oro può anche essere un abbozzo di ciò che è il karma nel cristianesimo. L’energia karmica si può trovare individualmente nei pensieri, nei desideri, in una decisione consapevole e in molte altre semplici attività. Il karma si attua anche nei modelli di comportamento. Indipendentemente dall’applicazione filosofica delle leggi karmiche dell’universo, il controllo del karma di un individuo è direttamente inserito nel libero arbitrio di una persona.

Karma nel buddismo

Il karma è uno dei principi cardini del buddismo. Uno degli argomenti più importanti include il karma relazionato alla reincarnazione. L’energia più semplice è karmica. L’infinito ciclo di reincarnazione è dettato dal proprio karma per tutta la vita, o meglio per tutte le vite.

Sebbene possano sembrare agli antipodi, il concetto buddista di consapevolezza e il concetto occidentale di preghiera sono abbastanza simili. La consapevolezza è ciò a cui si mira durante la meditazione. La meditazione è il tempo che un individuo si prende per riflettere sul proprio karma. Abituarsi a chiudere il mondo all’esterno e abbandonare i pensieri per concentrarsi su concetti più metafisici richiede molta pratica. Tuttavia è anche un’opportunità  per manifestare i propri desideri e liberarsi dell’energia negativa.

Parte della differenza tra la filosofia occidentale e il buddismo è la visione che si ha della persona in generale. Ad esempio, per quanto riguarda il cristianesimo, un individuo è un peccatore e cerca sempre di essere giusto di fronte a Dio. Invece nel buddismo le persone possono essere paragonati a esseri divini.

Tutte le forme di vita meritano l’amore divino e quell’amore si manifesta con la comprensione del posto che si occupa nell’universo. Questo si realizza durante la meditazione, ma anche durante le semplici attività quotidiane. Tutto ciò che una persona fa, che sia positiva o negativa, genera del Karma. In definitiva questo karma determina se quando ci si reincarna si raggiunge un livello superiore, se si rimane nel medesimo o, peggio ancora, se si cade in un livello inferiore.

Le 12 leggi del karma

Comprendere il karma è capire come le azioni che si compiono riflettono valori spirituali che creano donne e uomini forti. L’idea occidentale del karma come punizione per aver fatto qualcosa di sbagliato è solo una piccola parte del concetto generale. Si può dire che il karma riflette i tratti caratteriali ed è il risultato diretto di come un individuo persegue la verità universale.

Anche le intenzioni sono importanti. Comprendere il karma può aiutare una persona a cambiare le cattive abitudini. Già questo è un atto di gentilezza amorevole che, almeno nella tradizione buddista, ha un impatto positivo sulle vite future.

Le 12 leggi del karma servono come guida su come ogni contributo personale che dai al mondo, sia esso positivo che negativo, può influenzare te e coloro che ti circondano.

La grande legge del karma

La prima legge del karma è la grande legge, che afferma: “come semini, così raccoglierai“.

Ad esempio, se sei un vero amico, allora avrai molti veri amici in cambio. La linea di fondo con la Grande Legge è che ottieni ciò che hai dato. Questo è il motivo per cui molti in Occidente vedono il karma come un’idea di premio e punizione.

La legge della creazione

Devi essere un partecipante attivo nella vita; non puoi semplicemente planare e aspettarti che le cose vadano a posto. Questa legge dissipa il pio desiderio e implora coloro che cercano di costruire un buon karma di perseguire il bene nell’universo.

La legge dell’umiltà

Per cambiare qualcosa su te stesso devi accettare qualcosa. Adire il vero questo principio è il primo dei 12 passaggi utilizzati dagli Alcolisti Anonimi. “Il mio nome è X e io sono un alcolizzato.” Secondo gli AA, non puoi cambiare la tua traiettoria a meno che non sei disposto a confrontarti con scomode verità sul tuo comportamento.

In circostanze meno specifiche, la vera gioia non può essere sperimentata finché non c’è accettazione di ciò che ti impedisce di cercare la vera gioia o verità.

La legge della crescita

Molte persone si chiedono perché la storia si ripete e si commettono sempre gli stessi errori dando la colpa agli altri o comunque a cause esterne. Questa legge afferma che le persone che frequentiamo e i luoghi in cui abitiamo sono interamente di nostra scelta. Siamo responsabili del cambiamento di noi stessi. Non possiamo aspettarci che le circostanze cambino per noi.

Questa legge promuove l’essere attivi nel giudicare la nostra vita e sfidare noi stessi a crescere.

La legge della responsabilità

Una verità universale è che rispecchiamo ciò che ci circonda e ciò che ci circonda rispecchia ciò che siamo e ciò che saremo. Quindi se la nostra vita è di scarsa lucentezza, allora se non facciamo qualcosa non brilleremo mai!

Essere responsabili significa assumersi il compito di decidere dove essere, dove voler essere e cosa faremo per arrivarci. Come per la Legge della Crescita, non possiamo aspettarci che le cose cambino intorno a noi; piuttosto dobbiamo essere noi stessi uno strumento del cambiamento, come lo stesso Gandhi esortava.

La legge della connessione

Questa legge mostra come l’universo sia un mosaico di energia interconnessa. In poche parole, dobbiamo occuparci dei compiti più piccoli in modo che le altre cose possano andare a posto.

Pensa alle cose della tua vita che desideri realizzare. Suddividile in piccole e brevi tappe. Consegui prima gli obbiettivi intermedi. In seguito potresti scoprire come l’universo si stia aprendo alle tue ambizioni.

La legge del fuoco

Questa legge sconvolgerà tutti i multi-tasker là fuori… Uno può concentrarsi solo su una cosa alla volta. Questo è importante perché una mente divisa è più suscettibile ai pensieri negativi. La consapevolezza e la meditazione sono parti importanti della tradizione buddista perché migliorano la concentrazione. Concentrati su quello che stai facendo.

Se ti concentri sull’essere un essere spirituale superiore, i pensieri negativi sull’avidità e sull’egoismo cadranno lungo la strada.

La legge del dare e dell’ospitalità

Questo potrebbe non sembrare pertinente, ma lo è… Ad esempio, se pretendi di essere un vero amico, allora a un certo punto della tua vita sarai chiamato a dimostrare questo particolare tratto caratteriale. È qui che la teoria incontra la pratica. In definitiva, quando rivendichi una verità, in quel momento è dove dimostri la verità e scopri esattamente chi sei.

La legge del qui e ora

Il buddismo non si concentra sull’aldilà allo stesso modo del cristianesimo. Uno dei principali insegnamenti buddhisti è che il Nirvana esiste qui sulla Terra in momenti impermanenti. Questa legge scoraggia il pensare al passato e al futuro. Ci incoraggia ad esistere e ad apprezzare dove siamo ora e quello che stiamo facendo.

Una volta che sei concentrato su dove ti trovi nel momento presente, solo allora puoi decidere dove vuoi andare e prendere i provvedimenti necessari per arrivarci.

La legge del cambiamento

In poche parole, la storia si ripete fino a quando non prendiamo il controllo delle nostre vite e apportiamo i cambiamenti che desideriamo e che cerchiamo di fare.

La legge di pazienza e ricompensa

Non puoi aspettarti grandi ricompense senza dover prima faticare. Una persona è incoraggiata ad apprezzare il tempo e la fatica necessari a ottenere un obiettivo con la consapevolezza che l’obiettivo arriverà, ma arriverà in un momento e in un luogo a impossibili da prevedere. Il duro lavoro paga sempre.

La legge del significato e dell’ispirazione

Ottieni ciò che metti in qualcosa. La chiave qui sono l’energia e i contributi amorevoli. Il risultato non può essere grande a meno che gli sforzi per ottenerlo non stati siamo fatti con amore e altruismo.

Questa legge funziona a livello spirituale ma ci sono anche applicazioni materiali. Quando le applicazioni materiali non corrispondono necessariamente alle aspettative, allora la parte spirituale riempie le lacune.

12 Leggi del Karma – Ottenere il massimo dalla tua vita

Essere consapevoli di dove sei e dove vuoi essere è fondamentale. Applicare queste leggi alla tua vita darà risultati positivi. Sia che tu cerchi di essere più buddista nel tuo agire o adattarti alle leggi della tua vita, le buone cose arriveranno in entrambi i modi.

Comprendere le leggi del karma o i 12 principi del karma ti aiuterà a ottenere il massimo dalla tua vita. Alcune volte i premi potrebbero non essere necessariamente materiali, ma saranno comunque grandi.